8 dicembre 2022, La quadratura del cielo
La quadratura del cerchio è uno dei problemi classici della matematica greca e consiste nel trovare un quadrato che abbia la stessa area di un dato cerchio.
Un problema che non ha soluzione e che poi, nel corso dei secoli, ha assunto come significato quello della ricerca della soluzione perfetta a un dato problema. Quante volte abbiamo sentito dire: “è la quadratura del cerchio” nel momento in cui si è trovata la risposta migliore che metteva d’accordo ogni questione in merito?
Anche Dante nella Divina Commedia parla di questo enigma e lo fa nel XXXIII Canto del Paradiso:
«Qual è il geometra che tutto s’affige
per misurar lo cerchio, e non ritrova,
pensando, quel principio ond’elli indige,
tal era io a quella vista nova.»
(Dante, Paradiso, XXXIII, 133-136)
E proprio pensando a Dante e alla sua ricostruzione ideale fatta del Paradiso, torna il cerchio, con la successione di 9 circonferenze concentriche, dal primo cielo (Spiriti mancanti ai voti) al nono, quella Trionfo degli angeli.
Il cielo come cerchio e la quadratura del cerchio come quella del cielo, oggi 8 dicembre, giorno in cui festeggiamo l’Immacolata Concezione, il concepimento cioè senza peccato della Madre di Dio. La scelta di Dio di vivere da uomo tra gli uomini prevedeva infatti la nascita da donna, come tutti noi. Ma Dio non poteva nascere con il peccato originale e dunque aveva bisogno di una Madre pura. Ecco allora il concepimento immacolato di Maria che ha risolto il problema, un problema impossibile anche solo da pensare, una soluzione che è stata una vera e propria quadratura del Cielo.
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